Il progetto

Caratteristiche ed articolazione del progetto

Il progetto è articolato nelle seguenti 5 Linee di Azione:

Linea di Azione 1 “Analisi delle imprese analoghe e loro modellizzazione”

Mediante la Linea di Azione 1 il Soggetto Attuatore analizzerà, approfondirà e cercherà di apprendere dalle best practice poste in essere nelle migliori realtà nazionali che si sono rivelate vincenti nella creazione di centri – sostenibili nel tempo ed efficaci nei risultati – in tema di aggregazione sociale, lotta alla dispersione scolastica, inserimento socio-lavorativo dei giovani e di persone svantaggiate, rivalutazione di quartieri, città ed aree difficili del territorio. Durante le attività di analisi, potranno essere oggetto di studio anche ulteriori “esperienze fondate sul modello dell’unitarietà dello spazio fisico, capaci di autosostenersi differenziando le proprie fonti di proventi e ricavi e reinvestendole nelle attività sociali” presenti sia sul territorio regionale e nazionale che in altri Paesi dell’Unione Europea.

 

Linea di Azione 2 “Animazione territoriale e networking”

La Linea di Azione 2 avrà l’obiettivo di porre in essere le fondamentali attività di animazione territoriale e networking che consentiranno di promuovere l’idea di innovazione del Terzo Settore e la sostenibilità economica dell’iniziativa attraverso il coinvolgimento di una rete attiva di partner strategici per la realizzazione del centro di aggregazione sociale.

 

Linea di Azione 3 “Predisposizione degli strumenti”

Con l’implementazione della Linea di Azione 3 si creeranno le migliori precondizioni per l’avvio e la sostenibilità del centro di aggregazione sociale attraverso la produzione di uno studio di fattibilità che consentirà di verificare la sostenibilità economica dell’iniziativa, le caratteristiche tecniche e di localizzazione del sito e, nel contempo, favorirà la condivisione di tutte le risorse necessarie alla costituzione del centro stesso in termini di risorse umane e di competenza, tecniche e strumentali, economiche e finanziarie. Lo spazio individuato per la realizzazione del centro di aggregazione è il “Centro Turistico Polivalente” sito nel territorio del Comune di Tossicia.

 

Linea di Azione 4 “Comunicazione”

Attraverso la Linea di Azione 4 il Soggetto Attuatore sviluppare tutte le attività di comunicazione del centro allo scopo di promuoverne l’attrattività, favorirne l’implementazione e la capacità di ricezione e renderlo un punto di richiamo ed aggregazione riconosciuto in tutto il territorio regionale. In particolare, le azioni di comunicazione oggetto dell’attività saranno indirizzate:

  • ai destinatari finali intesi come giovani disoccupati/inoccupati, adolescenti e giovani in drop-out scolastico-formativo, persone a rischio esclusione o con situazione di vulnerabilità e fragilità;
  • alle imprese ed ai soggetti del Terzo Settore.

 

Linea di azione 5 “Sperimentazione – Presa in carico – Accompagnamento allo start up”

La Linea di Azione 5 rappresenterà l’applicazione operativa del modello, funzionale allo start up del centro di aggregazione ed alla verifica sul campo dell’adeguatezza del modello stesso, nell’identificazione di eventuali ambiti di miglioramento e dei conseguenti interventi correttivi da programmare, nonché nell’accertamento della sostenibilità organizzativa ed economica dell’iniziativa. In particolare, attraverso l’intervento – mediante il presente Avviso pubblico di selezione – verranno presi in carico 100 beneficiari da inserire in un percorso sperimentale in grado di coniugare la persona ed il contesto e contrastare il fenomeno della povertà nelle sue diverse forme e dell’esclusione sociale. Più dettagliatamente, al fine del conseguimento dell’obiettivo generale della Linea di Azione e delle finalità di progetto, le attività saranno articolare nei seguenti step:

  1. Individuazione di 100 beneficiari di progetto in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 4 e selezionati nel rispetto delle modalità e dei criteri indicati nel successivo art. 6;
  2. Presa in carico dei partecipanti ed erogazione delle attività di orientamento (individuali e di gruppo) fino ad un massimo di 34 ore/utente articolate in: Orientamento in ingresso; Presa in carico e profiling; Bilancio di competenze; Redazione del curriculum vitae; Workshop di orientamento al lavoro; Piano di Azione Individuale (PAI); Identificazione e messa in trasparenza delle competenze; Formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; Counseling individuale;
  3. Realizzazione di percorsi formativi in favore degli utenti in funzione delle potenzialità e dell’inclinazione di ognuno di essi emerse attraverso le attività di orientamento e delle caratteristiche del nascente centro di aggregazione sociale. Il voucher formativo riconosciuto a ciascun utente per fruire dei suddetti percorsi sarà del valore massimo di 1.500,00 euro e potrà essere speso nell’ambito di un Catalogo dei soggetti abilitati all’erogazione dei servizi formativi costituito a seguito di una specifica procedura ad evidenza pubblica rivolta esclusivamente agli Organismi di Formazione accreditati ai sensi della D.G.R. n. 07/2018 della Regione Abruzzo. Al termine dei percorsi, le Agenzie formative dovranno prevedere il rilascio di una qualifica e/o di un’attestazione delle competenze nelle modalità stabilite dalle vigenti normative regionali e nazionali di riferimento;
  4. Attivazione di tirocini formativi extracurriculari in favore degli utenti in funzione delle potenzialità e dell’inclinazione di ognuno di essi emerse attraverso le predette attività di orientamento e delle caratteristiche del nascente centro di aggregazione sociale. I tirocini saranno della durata di 3 mesi, calendarizzati in almeno 80 ore mensili e prevederanno il riconoscimento di un’indennità di partecipazione pari a 600,00 euro mensili/utente. I tirocini saranno gestiti da Soggetti Promotori in possesso di requisiti previsti dall’art. 6 delle “Linee guida per l’attuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione Abruzzo” (D.G.R. n. 112 del 22/02/2018 e s.m.i.) individuati mediante una specifica procedura ad evidenza pubblica e potranno essere svolti esclusivamente presso tutti i datori di lavoro che avranno aderito ad un Borsino di Soggetti Ospitanti disponibili all’inserimento in percorsi di tirocinio costituito a seguito di uno specifico Avviso pubblico che verrà promosso dal Soggetto Attuatore. In merito alle modalità di attuazione dei tirocini, per quanto non indicate nel presente Avviso si fa riferimento a quanto stabilito dall’Avviso pubblico “Agorà Abruzzo – Spazio Incluso” e dalla D.G.R. n. 112 del 22/02/2018 e s.m.i.;
  5. Erogazione di voucher per la fruizione di servizi sostitutivi di assistenza (acquisto di servizi di cura e di assistenza) dell’importo massimo di 300,00 euro/utente fruibili per una durata massima di 3 mesi. I voucher saranno erogati in favore di quei destinatari con persone a carico, ricomprese nel nucleo familiare, qualora la necessità di assistenza dovesse rappresentare un fattore ostativo rispetto alla partecipazione al progetto. Il voucher potrà essere fruito esclusivamente presso i soggetti aderenti al Catalogo dei soggetti abilitati all’erogazione dei servizi di cura e assistenza costituito dal Soggetto Attuatore a seguito di una specifica procedura ad evidenza pubblica. Il rimborso del voucher sarà effettuato direttamente dal Soggetto Attuatore al Soggetto Erogatore sulla base delle ore concretamente erogate al destinatario, attestate su un apposito registro/timesheet ed effettivamente sovrapponibili con le attività di formazione e/o tirocinio, ivi inclusi i tempi di spostamento del destinatario dalla sede propria alla sede delle attività.

A conclusione del progetto “Spazio Lavoro Futuro” e di tutti i progetti finanziati nell’ambito dell’Avviso pubblico “Agorà Abruzzo – Spazio Incluso”, la Regione Abruzzo pubblicherà un apposito Avviso a gestione diretta per il finanziamento della creazione di impresa (Linea di Azione 6 “Nuove Imprese”) riservato ai beneficiari di tutti i predetti interventi finanziati.

 

Finalità e gratuità dell’intervento

Nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 1 dell’Avviso pubblico, l’intervento “Spazio Lavoro Futuro” intende:

  1. implementare un progetto di innovazione sociale e, in particolare, realizzare un centro di aggregazione sociale per l’erogazione di servizi sociali, educativi e per il lavoro;
  2. attivare un progetto innovativo rivolto ai giovani a rischio di dispersione scolastica ed esclusione sociale, che coinvolga partenariati tra pubblico-privato e privato sociale, in grado di ridurre l’elevato numero di adolescenti, giovani e famiglie in situazione di povertà educativa, culturale e sociale;
  3. adottare un approccio multifattoriale che consenta di affrontare efficacemente le predette problematiche mediante lo sviluppo di soluzioni stabili nel tempo;
  4. progettare un nuovo centro di aggregazione sociale e di contrasto della povertà educativa, culturale e sociale tramite un’articolata azione di sistema che, a partire dall’analisi delle risorse e delle buone prassi regionali e nazionali, consenta di sviluppare e testare un modello sostenibile, attraverso l’animazione e il coinvolgimento delle comunità educative territoriali, e di informare i destinatari finali (giovani e famiglie svantaggiate) e intermedi (enti del terzo settore, referenti dei sistemi educativi, imprese e altri referenti del mondo del lavoro);
  5. contrastare il fenomeno della povertà nelle sue diverse forme e dell’esclusione sociale;
  6. concorrere al raggiungimento di quanto previsto dagli indicatori di performance nel POR Abruzzo FSE 2014-2020 con particolare riferimento agli indicatori di output attraverso il coinvolgimento di migranti, partecipanti di origine straniera, minoranze (C015), partecipanti con disabilità (C016) e di altre persone svantaggiate (C017);
  7. progettare ed avviare in via sperimentale un centro di aggregazione sociale e di servizi sociali, educativi e per il lavoro, capace di auto sostenersi nel medio periodo senza bisogno di risorse pubbliche aggiuntive;
  8. progettare ed avviare un centro che dovrà essere uno spazio fisico, un luogo di comunità, dove si vive la relazione, l’incontro, la socialità, in cui si fruisce e si promuove cultura; un ambito in cui una comunità possa identificarsi, esprimersi, riunirsi, all’interno del quale si possano trovare opportunità per ricercare lavoro e per promuovere impresa;
  9. dare vita ad un partenariato pubblico-privato che rappresenti il necessario presupposto progettuale per il conseguimento dell’obiettivo strategico e non sia, pertanto, un mero modulo organizzativo di attuazione né, tantomeno, si limiti alla sola promozione iniziale del progetto, ma lo accompagni e, soprattutto, ne valuti gli impatti e le ricadute;
  10. sviluppare un’azione di sistema condivisa e realizzata da una pluralità di soggetti in possesso di consolidate competenze e un’adeguata struttura organizzativa, per assicurare il conseguimento dei diversi obiettivi connessi alle Linee d’Azione, nell’alveo di una rete territoriale che coinvolge Ambiti Distrettuali Sociali, Comuni, Fondazioni, ONLUS – Organizzazioni senza scopo di lucro, altri soggetti del terzo settore, Organizzazioni datoriali e sindacali, Unioncamere, Imprese, Agenzie di servizi e comunicazione, Organismi di formazione accreditati ai sensi della D.G.R. n. 07 del 17/01/2018.

 

Il progetto in oggetto è finanziato da fondi pubblici ed è pertanto completamente gratuito. Per la realizzazione delle attività le risorse disponibili sono stanziate a valere sull’Avviso Pubblico della Regione Abruzzo POR FSE 2014-2020 – Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” – P.O. 2014-2020 – Asse 2 Inclusione Sociale – Obiettivo tematico: 9 – Priorità d’investimento: 9i – Obiettivo specifico: 9.7 – Tipologia di azione: 9.7.1 – Intervento n. 24 “AGORÀ ABRUZZO – SPAZIO INCLUSO” pubblicato ed approvato con D.D. n. 33/DPF013 del 25/03/2019.

 

Destinatari e requisiti di accesso

Il progetto è rivolto a n. 100 utenti, destinatari delle attività della Linea di Azione 5 “Sperimentazione – Presa in carico – Accompagnamento allo start up”, individuati mediante il presente Avviso pubblico di selezione. In dettaglio, nel rispetto dell’art. 4 dell’Avviso pubblico “Agorà Abruzzo – Spazio Incluso” e di quanto previsto nel formulario di candidatura del progetto “Spazio Lavoro Futuro”, i beneficiari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere utenti, anche nuovi richiedenti, dei Servizi sociali professionali di uno dei seguenti Ambiti Distrettuali Sociali:
    • Ambito Distrettuale Sociale n. 24 “Gran Sasso – Laga”;
    • Ambito Distrettuale Sociale n. 20 “Teramo”;
    • Ambito Distrettuale Sociale n. 21 “Val Vibrata”;
    • Ambito Distrettuale Sociale n. 22 “Tordino – Vomano”;

(In caso di nuovi richiedenti, dovrà essere trasmessa istanza di accesso al Servizio sociale professionale dell’Ente di rispettiva competenza territoriale preventivamente alla presentazione della domanda di accesso ai benefici del presente Avviso);

  1. essere residenti in uno dei seguenti Comuni facenti parte degli Ambiti Distrettuali Sociali citati al precedente punto a) (requisito non richiesto per i soggetti senza fissa dimora):
    • Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 24 “Gran Sasso – Laga”: Castel Castagna; Castelli; Colledara; Crognaleto; Fano Adriano; Isola del Gran Sasso; Montorio al Vomano; Pietracamela; Tossicia; Campli; Cortino; Rocca Santa Maria; Torricella Sicura; Valle Castellana;
    • Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 20 “Teramo”: Comune di Teramo;
    • Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 21 “Val Vibrata”: Alba Adriatica; Ancarano; Colonnella; Controguerra; Corropoli; Martinsicuro; Nereto; Sant’Egidio alla Vibrata; Sant’Omero; Torano Nuovo; Tortoreto; Civitella del Tronto;
    • Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 22 “Tordino – Vomano”: Bellante; Giulianova; Mosciano Sant’Angelo; Morro d’Oro; Notaresco; Roseto degli Abruzzi;
  2. essere disoccupati o inoccupati ai sensi del D.Lgs. n. 150/2015;
  3. essere in possesso di uno o più dei seguenti requisiti specifici:
  4. persona in situazione di povertà certificata da ISEE inferiore a € 8.000,00;
  5. persona di età superiore a 45 anni;
  6. soggetto senza fissa dimora;
  7. migranti, partecipanti di origine straniera, minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom);
  8. appartenenti ad una delle seguenti tipologie di svantaggio:
    • soggetti con disabilità non inseriti nelle convenzioni del collocamento mirato ai sensi dell’art. 1, co. 1, Legge n. 68/1999;
    • disabili, invalidi civili, psichici e sensoriali, per i quali trovano applicazione le specifiche disposizioni di cui all’art. 11, co. 2, Legge n. 68/1999;
    • soggetti svantaggiati ai sensi dell’art. 4, co. 1, Legge n. 381/1991;
    • soggetti inseriti nei programmi di assistenza ai sensi dell’art. 13, Legge n. 228/2003 a favore di vittime di tratta;
    • soggetti inseriti nei programmi di assistenza e integrazione sociale ai sensi dell’art. 18, D.Lgs. n. 286/1998 a favore di vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali;
    • soggetti inseriti nei programmi di intervento e servizi ai sensi della Leggi n. 154/2001, 38/2009, 119/2013 a favore di vittime di violenza nelle relazioni familiari e/o di genere.

I destinatari saranno individuati come segue:

  • 40 beneficiari presi in carico dai Servizi sociali professionali dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 24 “Gran Sasso – Laga”;
  • 20 beneficiari presi in carico dai Servizi sociali professionali dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 20 “Teramo”;
  • 20 beneficiari presi in carico dai Servizi sociali professionali dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 21 “Val Vibrata”;
  • 20 beneficiari presi in carico dai Servizi sociali professionali dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 22 “Tordino – Vomano”.

L’individuazione dei beneficiari in relazione all’Ambito Distrettuale Sociale di presa in carico, nella distribuzione indicata poc’anzi, potrà subire delle variazioni in funzione del numero di candidature pervenute e degli eventuali scorrimenti di graduatoria.

 

I candidati dovranno dimostrare la presenza delle condizioni oggettive di svantaggio attraverso il riscontro da parte di qualsiasi soggetto pubblico (ASL, Servizi sociali, ecc.), testimoniato da apposita documentazione.

I requisiti sopra elencati dovranno essere posseduti dai destinatari alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione.

Ad uno stesso partecipante, non è consentito di beneficiare contemporaneamente di più interventi finanziati a valere del P.O. FSE 2014-2020.